Sono Padre Giuseppe (José María) Hernandez, un missionario clarettiano nato 65 anni fa in un villaggio di Murcia, al sudest della Spagna. Da quando sono intrato nella Congregazione, la maggior parte della mia vita è stata dedicata alla formazione dei giovani missionari e alla docenza della Teologia nella città di Granada.
Nel mese di maggio scorso, il nostro Superiore Generale –P. Mathew Vattamattam- mi propose di venire qui a Roma per collaborare nella Parrocchia del Sacro Cuore Immacolato di Maria e per altri servizi congregazionali. Ho accettato questa proposta con grande fiducia e disponibilità, come una chiamata di Dio per uscire dalle mie “zone di comfort” ed essere inviato là dove meglio possa servire il Signore e la Chiesa… dove mi porti il Cuore! E così dal primo settembre sono qui con voi.
Non è la prima volta che vengo a Roma, perchè trent’anni fa –più o meno- feci qui gli studi di specializzazione in Teologia. Ma adesso è un’altra storia, una nuova tappa nella mia vita che inizio con molta gioia e fiducia nel Signore, ma anche con la coscienza que ho ancora tante cose da imparare, da voi e con voi.
Fino adesso non ho avuto molte opportunità di lavorare in parrocchia, soltanto alcune sostituzioni durante l’estate. Ma ho sempre ammirato –alle volte anche un po invidiato- questo servizio pastorale al interno della comunità cristiana, accompagnando alle famiglie e a tutto il popolo di Dio nei percorsi della loro vita e cercando di scoprire la presenza amorosa di Dio in ogni situazione. Come Claret, apprezzo molto il contributo insostituibile dei laici nella missione della Chiesa e per molti anni mi sono impegnato nella loro formazione teologica e spirituale.
In queste prime settimane in parrocchia ho potuto godere la vostra calda accoglienza e ho visto che, anche se c`è molto da fare, ci sono pure tante persone con le quali questo da fare, per la grazia di Dio e l’ispirazione del Cuore di Maria, sarà più agevole e gioioso.
Con tutta la mia gratitudine e amicizia, P. Giuseppe CMF.