LA CROCE ILLUMINATA (2014)
Dal 4 luglio del 2014 la croce brilla ogni notte sulla sommità della nostra Basilica. Non è solamente per richiamare l’attenzione di una presenza religiosa nel centro del nostro quartiere di Parioli. Vuole portare alla nostra mente la più antica tradizione che si ricorda proprio in questa parte nord della Città Eterna: la presenza della croce durante la vittoria di Costantino su Massenzio a Ponte Milvio. Questi ricordi hanno avuto il loro protagonismo già dall’inizio della costruzione della nostra Basilica. Ecco alcuni degli scritti di quell’epoca che lo ricordano. Nel 1939 scriveva P. Giovanni Postius, missionario clarettiano, nella “Relazione Storica della Basilica”: “Le sacre memorie del luogo, antiche e moderne, trionfarono contro le apparenti insormontabili difficoltà. Il ricordo, anzitutto, della Aparizione della Croce all’imperatore Costantino alla vigilia della famosa battaglia del vicino Ponte Milvio, in cui Massenzio venne sconfitto. La radiosa visione della Croce sfolgorante in cielo, e la voce che gridava all’imperatore: “In hoc signo vinces”, accese di nuovo slancio il suo esercito fino ad ottenere completa vittoria; vittoria che fu insieme della Croce; giacchè sin d’allora sulle armi, sui labari e sulle monete veniva inciso il simbolo della Croce, mentre la Chiesa diveniva la Religione predominante, ed il cristianesimo trionfava sul paganesimo riversando sullo Stato tutto il suo valore”. Nella stessa “Relazione” il Dott. Luigi Bellofiore scriveva: “La posizione topografica del Tempio Votivo Internazionale del Cuore Immacolato di Maria è quanto mai suggestiva e rievocatrice. Memorie classiche, memorie del cristianesimo primitivo… Il vicino Ponte Milvio non solo ci ricorda probabilmente, Emilio Scauro che lo restaurò, ma la celebre vittoria riportata da Costantino sul rivale Massenzio -25 ottobre 312- in quei pressi. È la decisiva vittoria ad Saxa Rubra; Massenzio è travolto nelle acque del fiume, il critianesimo definitivamente trionfa su Paganesimo. Il trionfo –come narra la radizione- fu preceduta dall’aparizione in cielo di una Croce fulgente, col motto animatore “In hoc signo vinces””. È proprio questa bella tradizione che si vuole risvegliare illuminando la croce nell’alto della nostra basilica. Speriamo serva per mantenere ferma e solida la fede dei nostri padri.
RELIQUIE IN BASILICA
Alcuni parrocchiani vorrebbero sapere a chi appartengono le reliquie che custodiamo nell’altare maggiore della Basilica. Ecco la risposta:
SINISTRA 1
S. Alfonso M. de Liguori
S. Clemente Hofbauer
S. Filippo Neri
S. Francesco Saverio
S. Ignazio di Loyola
S. Gerardo Maiella
S. Raimondo Nonato
S. Giovanni Bosco
S. Giuliana Lestonac
S. Maria Maddalena Postel V.
SINISTRA 2
S. Maria Goretti, Martire
S. Damiano, Martire
S. Cosma, Martire
S. Franceso di Assisi
S. Antonio di Padova (della tonaca)
S. Chiara di Assisi
S. Giovanni Nepomuceno, Martire
S. Elisabetta d’Ungheria
S. Francesco Saverio
S. Garielle della V P
DESTRA 1
B. Carlo Spinola SJ, M. a Nagasaki 1622
B. Leonardo Kimura SJ, M. a Nagasaki 1619
B. Antonio Baldinucci SJ, C. a Frosinone 1893
B. Stefano Pongracz SJ, M. in Slovacchia 1619
B. Melchiorre Grodziecki SJ, M. in Slovacchia 1619
S. Rocco González SJ, Martire in Brasile 1628
B. Antonio Francisco, Confessore a Messina 1626
B. Pietro Berno SJ, Martire in India 1583
B. Marco Crisino SJ, Martire in Slovacchia 1619
B. Edmondo Campion SJ, M. in Inghilterra 1581
DESTRA 2
S. Antonio M. Claret, Confessore
S. Firmino, Martire
B. Francisco Pacheco SJ, Martire a Nagasaki 1626
S. Claudio della Colombiere SJ, M. in Francia 1682
B. Sebastiano Kimura SJ, Martire a Nagasaki 1622
B. Francesco Page SJ, Martire a Londra 1602
B. Rodolfo Acquaviva SJ, Martire in India 1584
B. Giacomo Salés SJ, Martire a Aubenas 1593
S. Modesto Andlauer SJ, Martire in Cina 1900
B. Giuliano Maunoir SJ, Plévin, Francia 1683
B. Guglielmo Saultemouche SJ, M.a Aubenas 1593